Dott. Capobianco

DOTT. SALVATORE CAPOBIANCO

Specialista in Oculistica presso l'Università di Napoli, già Direttore S.S.D. presso l'Azienda Ospedaliera per bambini Santobono Pausilipon di Napoli

Esperto di Oftalmologia Pediatrica, si interessa di prevenzione, diagnosi e cura di tutte le patologie oculari congenite ed acquisite, del neonato e del bambino, di strabismo (ortottica), ambliopia (occhio pigro), dacriocistite (canaletto otturato), cheratocono, calazio, ROP e suoi esiti.

Il Dottore Salvatore Capobianco, ha lavorato per oltre trenta anni al Santobono di Napoli, in stretta collaborazione con i più importanti oftalmologi, neonatologi e pediatri di tutta Italia.

Durante la sua carriera, ha assistito centinaia di famiglie in cerca di uno specialista oftalmologo e oggi visita pazienti provenienti da tutta la Campania (Napoli, Caserta, Salerno, Avellino e rispettive province) occupandosi fondamentalmente della cura dell'occhio del bambino e del neonato.

Libro Test della vista
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Studio

Negli anni il Dott. Salvatore Capobianco è diventato l'oculista di riferimento per centinaia di famiglie in cerca di uno specialista oftalmologo pediatrico, oggi visita pazienti provenienti da tutta la Campania (Napoli, Caserta, Salerno, Avellino e rispettive province).

Dott. Capobianco

La prima visita oculistica in ambulatorio, comprendente la cosiddetta "misurazione della vista" per escludere ipermetropia, miopia, astigmatismo, anisometropia (ma non solo .... ), va eseguita, nell'ottica della prevenzione, entro l'anno d'età, ma attenzione:

  • se si ha l'impressione di uno strabismo (occhio storto), che potrebbe essere segno di un occhio pigro (ambliopia), il bambino va visitato subito e sottoposto ad un esame ortottico per arrivare, nei tempi giusti ad una diagnosi.
  • se si nota un riflesso strano (bianco o scuro, in ogni caso non rosso) al centro della pupilla (magari in una fotografia): leucocoria,
  • se gli occhi del bambino sembrano eccessivamente grandi (sospetto glaucoma congenito),
  • se il bambino si avvicina molto al televisore,
  • se ha spesso gli occhi rossi o presenta fotofobia (fastidio alla luce),
  • se presenta crosticine sulle ciglia (blefarite)
  • se ha una palpebra abbassata rispetto all'altra (ptosi palpebrale),
  • se ha mal di testa (cefalea),
  • se in famiglia qualcuno porta occhiali o ha gravi problemi di vista,
  • se in famiglia qualcuno soffre di glaucoma, cataratta, malformazioni o malattie congenite dell'occhio,